Più vicino alle donne e ai bambini

Premesso che in questo preciso momento storico viviamo un periodo di transizione energetica e digitale che coinvolge tutti ad ogni livello di competenza e responsabilità, gli Amici dell’Educatorio della Provvidenza promuovono il progetto pilota e ripetibile “PIU’ VICINO ALLE DONNE E AI BAMBINI: un diritto alla formazione” per offrire alle mamme straniere e ai loro bambini la possibilità di accedere ad una serie di esperienze ludico-formative che permettano loro di acquisire delle competenze per iniziare a superare il gap linguistico, tecnologico e socio-culturale del quale sono vittime inconsapevoli e non.

Il progetto si propone di costruire e di sperimentare sul campo alcuni “Format educativi” incentrati su tre aree tematiche individuate come prioritarie. In una prima fase, dunque, i format saranno sviluppati in sede sotto la regia dell’Associazione, con il coinvolgimento sui contenuti di esperti del settore pubblico e privato, e in una seconda fase saranno esportati e sperimentati sul territorio, mettendoli al servizio di altre realtà socio-assistenziali impegnate nell’ambito dell’integrazione. Così gli operatori di differenti realtà educative potranno utilizzarli per attività e percorsi formativi rivolti ai loro bacini di utenza, con particolare attenzione al binomio “mamma-bambino”.

Per questa edizione pilota, si è scelto di lavorare su tre grandi aree tematiche: area didattico-linguistica, area competenze informatico/digitali e area Famiglia & Integrazione.

Per ogni area è previsto un KIT con uno o più moduli, in versione cartacea e digitale, con istruzioni che guideranno gli operatori che li sperimenteranno sul campo. Per ogni modulo sarà indicato il tema/obiettivo, la durata, la descrizione, il setting, i materiali, gli strumenti per la valutazione dei partecipanti e del percorso.

E’ prevista una formazione in itinere (con il supporto di docenti universitari ed esperti in campo educativo) rivolta agli operatori che applicano i format, con la copresenza dei volontari durante la sperimentazione. La supervisione sarà realizzata con strumenti di validazione e certificazione, utili anche alla correzione in itinere dei format.

Ogni format realizzato sul territorio sarà concluso da un premio finale per i partecipanti meritevoli (mamma+bambino), valutati sotto differenti aspetti (impegno, partecipazione, apprendimento, integrazione).  ll progetto prevede anche di offrire, al bisogno, ad operatori e famiglie in difficoltà, dei PC in comodato d’uso, dotati di programmi e applicazioni per facilitare il supporto scuola-famiglia (DAD, registri digitali, Meet, Zoom, Teams, ecc).

Quali kit potete utilizzare?

 

AREA KIT DESCRIZIONE
Competenze linguistiche

 

PAROLE IN GIOCO

 

Moduli per argomenti: vita quotidiana, parole e valori del volontariato, dell’integrazione e norme basilari di comportamento
Competenze digitali EDUCAZIONE DIGITALE prevenzione dei comportamenti a rischio (tutela della privacy propria e altrui; trappole del web).

Acquisizione di nozioni specifiche (su Spid, Account, Carta Identità, Firma Digitale, Pec, (consultazione di registri digitali, DAD, domande di impiego, curriculum,)

Competenze socio-culturali LA VALIGIA DELLA CONOSCENZA Valorizzazione del ruolo delle donne e dei bambini: diritti e doveri. Lo sport come fattore di educazione
Conoscenza dei servizi pubblici esistenti sul territorio, schede riassuntive, filmati, interviste
Materiali ed eventi da  organizzare Corso di base per formatori con schede di valutazione dei partecipanti, dei  formatori, dei Kit,

eventi da organizzare: concerti – convegni – spettacolo – giochi di squadra e laboratori, caccia al tesoro, merenda –

Tutorial in lingua – interviste – collegamenti zoom – Sito web

SUPPORTO INFORMATICO Sperimentazione del comodato d’uso, in caso di necessità, di PC portatili e/o Tablet

Su questo sito abbiamo inserito tutti i format a disposizione delle realtà educative del territorio che parteciperanno alla sperimentazione. I format saranno di volta in volta aggiornati e corretti a seconda degli input ricevuti dalla base.

Si ritiene importante sottolineare che uno dei fili conduttori dei format sarà la divulgazione dei valori del volontariato, che orienterà la scelta dei sottotemi delle attività educative e dei giochi, e sarà veicolata anche attraverso momenti di approfondimento. Così i percorsi di conoscenza potranno diventare arricchimento personale di mamme e bambini che a loro volta possono assumere nei loro contesti familiari ed extra familiari la funzione di mediatori di valori. Si lavorerà inoltre per incentivare il coinvolgimento attivo di mamme&bambini, che da fruitori passivi potranno diventare parte attiva dei Format, contribuendo alla realizzazione delle attività in base alle proprie possibilità, in uno scambio continuo, secondo la logica dell’apprendere per restituire.

Ogni realtà potrà organizzare il proprio percorso formativo, scegliendo se realizzare uno o più format e in quale ordine. I moduli saranno collegati fra di loro, attraverso un’intersecazione di contenuti e vicendevoli rimandi.

Le attività saranno studiate per essere svolte il più possibile con la contemporanea partecipazione del binomio mamma-bambino, non solo per agevolare l’organizzazione logistica della famiglia ma per incentivare la partecipazione di mamme con bambini più piccoli, e dare vita a processi di co-apprendimento. La realizzazione di una competenza linguistico-tecnologica condivisa permetterà di realizzare un fronte comune consapevole e spendibile soprattutto in casa e in famiglia. In base alla valutazione degli operatori, la proposta potrà essere allargata anche ad altri membri della famiglia.

Sono già state attivate sinergie e collaborazioni con Associazioni ed Enti, sia per lo sviluppo dei format che per la loro sperimentazione in aree dislocate sul territorio piemontese, dall’area metropolitana alla Valsusa, dalla Valsangone al Canavese. La rete individuata ha come comune denominatore una collaudata esperienza nell’ambito dell’integrazione di donne e bambini in condizioni di fragilità e di svantaggio.